Insieme camminiamo per la protezione della "Casa comune"
Innovazione e sostenibilità si incontrano e costituiscono una delle cinque dimensioni pastorali della Fondazione teologica della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023. Questa GMG intende presentare una dinamica di innovazione in termini di organizzazione, interazione tra i partecipanti, comunicazione e rapporto con le risorse naturali disponibili.
La sostenibilità è anche uno dei tre temi centrali del pontificato di Papa Francesco, che anche nella scelta del suo nome si è ispirato a San Francesco d'Assisi, "il santo della natura e degli animali". Oltre ad essere una preoccupazione del Santo Padre, è anche una delle maggiori preoccupazioni dei giovani di oggi e, quindi, non poteva non essere un tema di cui si parla, si riflette e si lavora nel più grande incontro dei giovani di tutto il mondo con il Papa.
In questo senso, possiamo trovare la sostenibilità come focus in diverse fasi della preparazione della GMG Lisbona 2023. Dalla formazione dei volontari alla sensibilizzazione dei pellegrini, passando per uno dei luoghi principali dell'incontro, il Parco del Tago.
In vista dell'obiettivo di ridurre l'impronta di carbonio della GMG Lisbona 2023, è stata lanciata una sfida mondiale per promuovere la piantumazione di alberi autoctoni in vari angoli della Terra, in collaborazione con la Global Tree Initiative (GTI). Per saperne di più, cliccate qui.
Per sensibilizzare i pellegrini, la sostenibilità è presente negli incontri preparatori di Rise up, il cui primo tema è l'ecologia integrale, con l'obiettivo di riflettere sulle risorse della nostra casa comune e su ciò che si intende lasciare alle generazioni future.
Per saperne di più:
Il Parque Tejo porterà un nuovo spazio verde alla città di Lisbona. D. Américo Aguiar, presidente della Fondazione GMG Lisbona 2023, ha sottolineato ad Agencia Ecclesia l'importanza di una GMG "sostenibile dal punto di vista economico, ma anche ecologico", evidenziando l'Enciclica Laudato Si' e chiedendo ai pellegrini di "essere effettivamente verdi".
È soprattutto una conquista della riva del Tago, da parte degli abitanti di Lisbona e Loures, e dei portoghesi in generale, che avranno un polmone in più per contribuire a pareggiare l'impronta di carbonio della giornata".