San Bartolomeo dei Martiri: Santo della Chiesa portoghese
San Bartolomeo dei Martiri è stato scelto come uno dei Santi Patroni della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023, per aver dedicato la sua vita a Gesù e alla Chiesa. Per conoscerlo meglio, ecco 10 curiosità sulla sua vita:
1.
Bartolomeu Fernandes Vale nacque nella parrocchia di Mártires, a Lisbona, il 3 maggio 1514. È stato battezzato nella fonte battesimale che oggi si trova nella Chiesa di Nossa Senhora dos Mártires. Proveniente da una famiglia umile, Bartolomeu rimase fedele alle sue origini e sentì presto la chiamata di Dio a una vita più perfetta.
2.
All'età di 14 anni, il giorno di San Martino, si recò al convento di São Domingos di Benfica, dove disse al sacerdote: "Padre, io cerco il lavoro ed essere viziato mi annoia. Per sfuggire ai vizi che ho in abbondanza e per provare il lavoro che desidero e so essere necessario per la mia salvezza, cerco la vita religiosa. Non mi fanno paura, né mi spaventano quelli più grandi, perché non esiste corpo debole dove il cuore è forte".
3.
Entrò nell'Ordine domenicano l'11 novembre 1528 come frate Bartolomeo dei Martiri, in onore della parrocchia in cui è nato. Nel 1551, a Salamanca, ha conseguito il Master in Teologia, ricevendo come elogio "adeguatezza della dottrina e destrezza di ingegno". Tra il 1557 e il 1558 fu priore del convento di São Domingos di Benfica a Lisbona.
4.
Nominato arcivescovo di Braga da Papa Paolo IV, il 27 gennaio 1559, fu ordinato vescovo il 3 settembre nella chiesa di São Domingos di Benfica e iniziò il suo lavoro in quella vasta arcidiocesi il 4 ottobre.
5.
Si impegnò nell'evangelizzazione del clero e del popolo, preparando un Catechismo della Dottrina Cristiana e un libro di Pratiche Spirituali che ha avuto 15 edizioni. Il suo interesse per la cultura e la santificazione del clero, lo ha portato a istituire corsi di Teologia Morale nella sua diocesi e a scrivere documenti cristiani di grande importanza.
6.
Come Primate di Spagna, partecipò al Concilio di Trento, dove si distinse per la conoscenza e lo zelo che mise nel rinnovamento della Chiesa, istruendo tutti con la sua santità. Nella corrispondenza del Concilio si parla di lui come di un "Prelato dotto e religiosissimo" e di "un uomo di grande santità e religione". San Carlo Borromeo affermò di averlo "preso come esempio da imitare". Diversi storici indicano Bartolomeo dei Martiri come "la più grande figura del Concilio".
7.
Il 23 febbraio 1582 si dimise dall'arcivescovado e si ritirò nel convento domenicano della Santa Croce a Viana do Castelo.
8.
Morì il 16 luglio 1590 nel Convento di Santa Cruz, riconosciuto e acclamato dal popolo come "Santo Arcivescovo, padre dei poveri e dei malati". La sua tomba è venerata nella chiesa domenicana di Viana do Castelo.
9.
Per le virtù dimostrate in vita, era già considerato un santo da chierici e laici. Il processo di riconoscimento della santità iniziò quando si notò la profonda venerazione che il popolo aveva per lui e le innumerevoli grazie ottenute da Dio grazie alla sua intercessione.
10.
È stato dichiarato venerabile il 23 marzo 1845 da Papa Gregorio XVI e beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 4 novembre 2002, che ha istituito la sua festa liturgica il 18 luglio. Il 6 luglio 2019, Papa Francesco ha annunciato la canonizzazione del Beato Bartolomeo dei Martiri attraverso il processo di equipollenza, con la lettura solenne del rispettivo Decreto avvenuta nella Cattedrale di Braga, il 10 novembre dello stesso anno.
Recentemente, nell'Esortazione apostolica post-sinodale “Christus vivit”, Papa Francesco ha ricordato che "il cuore della Chiesa è pieno di giovani santi, che hanno dato la vita per Cristo, molti fino al martirio", avendo anche sottolineato che "sono magnifici riflessi del Cristo giovane, che brillano per stimolarci e farci uscire dal nostro torpore".