Percorso spirituale per i pellegrini durante la settimana della GMG
Da oggi tutti possono iniziare il loro cammino spirituale verso la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023 con il supporto di un itinerario di spiritualità. Dal 30 luglio al 6 agosto, i giovani saranno guidati attraverso un itinerario di spiritualità, sviluppato a partire dal Vangelo della Visitazione, che è alla base di tutti gli eventi, preghiere e proposte del più grande incontro dei giovani di tutto il mondo con il Papa. Ogni giorno avrà un motto (parola) e una sfida quotidiana – che inizierà il 1° agosto - in linea con il fondamento teologico e i messaggi di Papa Francesco.
Preparati
30luglio
Questo è il giorno in cui si arriva, ci si sistema e ogni pellegrino si prepara all'inizio della settimana. “Da dove vengo?”, “Con chi vengo?” e "Dove sto andando?": queste sono le domande che ogni partecipante deve porsi. “In questo giorno comincio ad entrare nell'ambiente della GMG. Ovunque mi trovo, il mio cuore è aperto e riconosco l'importanza di far parte di tutto questo”.
Pronti
31 luglio
Questo è il momento per i pellegrini di aprire le porte del loro cuore e ascoltare ciò che Dio chiede loro in questa GMG. “Cosa vorrà dirmi Dio questa settimana?” è lo stimolo per tutti i giovani. “Oggi scelgo di aprire le porte del mio cuore, liberamente e con prontezza. Dissolvo le barriere che mi impediscono di essere fedele all'incontro con Dio e con gli altri”.
Parti
1 agosto
"Alzati e ricomincia" è quello che ci si aspetta in questa giornata. Questo giorno tanto atteso, il 1° agosto, segna l'inizio della GMG di Lisbona 2023 e “parti” è la parola del giorno. “Chi sono io e come arrivo a questa GMG? Cosa porto e cosa cerco?” è la sfida per ogni giovane che intraprende questa grande avventura. “In questi giorni comincio a tracciare il mio percorso qui: scelgo conferenze, concerti, spettacoli teatrali, mostre, volontariato, quello che più mi muove dentro”.
Sfida quotidiana: incontrare e scoprire delle curiosità di due persone di nazionalità diverse.
Affrettati
2 agosto
Questo è il momento di alzarsi dal divano e di uscire dalla propria comfort zone. “Cerco Gesù in fretta?” e "Dove posso trovarlo?" sono le domande su cui i pellegrini devono riflettere. “Oggi partecipo attivamente a quello che la giornata ha da offrire.
Prendo coscienza della presenza di Cristo vivo, cerco le mie “frette” e quello che mi impedisce di partire più in fretta”.
Sfida quotidiana: affrettiamoci a trovare Gesù e a visitarlo in una chiesa.
Gioisci
3 agosto
Scoprire la gioia di essere cristiani è lo scopo di questa giornata. “In questo giorno, penso a come la Fede si materializza nella mia vita – quali implicazioni ha? Come cambia il mio atteggiamento verso l'altro? Vivo con gioia?"
Sfida quotidiana: condividi con qualcuno quello che ti ha reso più felice durante la giornata.
Credi
4 agosto
Questa giornata chiama i giovani ad entrare nella Fede e a non restare alla porta. “Apro le porte a Cristo?”, “lo faccio entrare?”. "Ho paura? Di che cosa?": queste sono le domande su cui i pellegrini sono invitati a riflettere. Oggi voglio imparare ad aprire la porta a Gesù, senza restrizioni. Cosa mi fa temere di credere? Cosa ho paura che cambi nella mia vita?”.
Sfida quotidiana: prega per una persona che conosci e che non crede in Dio.
Ringrazia
5 agosto
I pellegrini sono chiamati a riflettere, a riconoscersi e ad essere grati per le grazie ricevute da Dio. “In questo giorno voglio imparare a pregare, a ringraziare, a stare in silenzio ai piedi di Gesù. Sto con Lui e lo ringrazio per tutto quello che ho vissuto”.
Sfida quotidiana: abbracciare la persona che ha lasciato un segno nella vostra vita grazie alla sua testimonianza e pregare per lui/lei.
Alzati
6 agosto
I pellegrini sono invitati a riflettere su ciò che rimane dopo questo incontro e a come trasformeranno la loro vita. “Oggi finisco come ho iniziato – mi alzo e mi rimetto in piedi con una nuova vita. Riconosco che sono un missionario, chiamato a portare a tutti la buona novella”.
Sfida quotidiana: condividere l'esperienza di questa GMG con due persone che non l'hanno vissuta.