Song for Peace presso la sede della GMG Lisbona 2023
Il progetto "Song for Peace" è stato oggi, 10 maggio, presso la sede del Comitato Organizzatore Locale (LOC) della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023 per un momento artistico, in collaborazione con il Comitato Organizzatore Diocesano (COD) di Lisbona, che ha incluso danze, canti e preghiere.
In un pomeriggio in cui le differenze culturali e religiose hanno creato uno spirito di unità e di promozione della pace, c'è stata l'opportunità di ascoltare il coro Ismaili del Portogallo, la recitazione di una poesia indù accompagnata da una coreografia e da brani del Corano. C'è stato spazio anche per tanta musica di diverse religioni e culture.
Erano presenti rappresentanti di varie religioni e chiese del Portogallo, come Eeshani Lasya, della Comunità indù del Portogallo, padre Peter Stilwell, direttore del Dipartimento per le relazioni ecumeniche e il dialogo interreligioso del Patriarcato di Lisbona e del Consiglio delle Chiese, Gerson Santos, della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, e Khalid Jamal, consigliere senior della Comunità islamica portoghese. Erano presenti anche Rolf e Jonas del Progetto Adonia Portogallo, un'associazione cristiana, e il coro Phydellius, un gruppo di Torres Novas.
Per padre Peter Stilwell, è un contributo al mondo e alla società "cantare per la pace e l'armonia dei popoli, al di là delle differenze culturali e religiose". Ha anche sottolineato il ruolo della GMG Lisbona 2023 in questo dialogo ecumenico, poiché "stiamo cercando di creare armonia tra tutti i popoli con toni e sensibilità diverse", ma "in una dimensione gigante".
Anche Khalid Jamal ritiene che "non è solo una simpatia o un gesto di affetto coinvolgersi per contribuire alla pace, ma un obbligo". Per quanto riguarda il coinvolgimento della Comunità islamica in questo progetto, l'alto consigliere del Presidente ritiene che "non possiamo non associarci a un'iniziativa come questa, che è già alla sua quinta edizione, che cerca di promuovere la pace, qualcosa che sembra molto facile da raggiungere ma, come ben sappiamo, non lo è".
La pace è vista come una ricchezza della diversità presente nell'umanità
Filipe Dias, coordinatore del progetto Song for Peace, ha rivelato che "quando ho creato questo progetto, non avrei mai immaginato l'impatto che avrebbe avuto", sottolineando che "abbiamo raggiunto molti Paesi in tutto il mondo". L'unità delle diverse religioni e culture è essenziale perché, nonostante a volte sia "un fattore destabilizzante", la verità è che "in tutte le religioni c'è una parola di pace e una volontà di pace", ha aggiunto.
Gli adulti sembrano non sentire questo grido dei bambini, questa richiesta di pace. Vogliono la pace e hanno bisogno di vivere in pace
L'obiettivo principale del Canto Pela Paz (CPP) è quello di fornire azioni che promuovano il dialogo interreligioso e intersoggettivo, dove i bambini e i giovani possano, senza alcuna distinzione e in perfetta armonia, essere protagonisti, agenti di cambiamento e facilitatori di Pace e Unità, attraverso il canto, la musica e l'arte, come linguaggi universali".