Beatriz Valdez crede che l'incontro con gli altri sia il modo migliore per evangelizzare. In questo modo, contraddice l'idea che gli influencer non si incontrino con altre persone. Inoltre dice: "Non stiamo solo sul palco, ma sto anche nelle metro, sui treni, insieme alle persone". Infatti, è durante questo incontro con le persone, previsto in questi giorni della Giornata, che cerca di trasmettere il messaggio di Cristo. Crede che questa vicinanza e il suo lavoro quotidiano le permettano di "gridare dai tetti", proprio come Gesù aveva detto agli apostoli. Dice: "Gesù ha detto che ciò che Lui ha annunciato in segreto dobbiamo gridarlo dai tetti". L'influencer è sicura che questa frase le serva da ispirazione in molti momenti.  

Anche Sarah Sabará è un'influencer e, oltre a concordare con Beatriz Valdez, aggiunge che "oggi siamo dei nuovi apostoli che hanno la missione di evangelizzare attraverso i social media". In pratica, è necessario "essere travolti e lasciarsi travolgere, nel profondo", dice, senza mai dimenticare, ovviamente, che Gesù è stato il primo influencer del suo tempo e anche della storia.   

La partecipazione alla Giornata li ha resi consapevoli della responsabilità che si nasconde dietro il loro lavoro di influencer. Allo stesso tempo, stare con altri influencer in questo contesto li aiuta a gridare con ancora più entusiasmo da questi "tetti" di cui parla Gesù, permettendo al mondo intero di ascoltare la voce di Dio.   

In queste Giornate, Beatriz Valdez e Sarah Sabará sono una sorta di traduttrici del Vangelo e prendono il loro lavoro come una missione che implica molta responsabilità e, soprattutto, l’affidarsi.