Il saluto del vescovo José Ornelas Carvalho
Amatissimo Papa Francesco,
è con profonda gioia e vivo ringraziamento a Dio che, a nome del Rettore, di tutti i collaboratori e pellegrini qui presenti e anche della Diocesi di Leiria-Fátima, Le porgo il più fraterno benvenuto a questo Santuario della Madonna di Fatima.
Accogliamo Vostra Santità nel rispetto del suo desiderio di farsi pellegrino orante presso Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, che ha pregato con i discepoli, implorando il dono dello Spirito Santo per la missione che essi stavano per intraprendere.
Preghiamo con Lei e preghiamo per Lei, in questo luogo dove Maria ha rivelato la sua presenza materna e la sua intercessione per il ministero di Pietro nella Chiesa. Continui la Regina degli Apostoli a ispirare e accompagnare la missione di Vostra Santità nella Chiesa e nel mondo e particolarmente nella Giornata Mondiale della Gioventù che si sta svolgendo a Lisbona.
Ci associamo anche alla preghiera di Vostra Santità per la pace, con la quale questo Santuario si identifica profondamente su richiesta di nostra Madre, pensando in modo particolare alla guerra nell’Ucraina e a tanti altri focolai di conflitto nel mondo, che pesano drammaticamente sulla vita e sul futuro soprattutto dei bambini e dei giovani.
La nostra preghiera si ispira anche alla premura materna della Madre di Gesù, qui rivelata verso tre bambini, semplici e poveri pastorelli, durante una sanguinosa guerra e una pandemia che ha vittimizzato due di loro, incoraggiandoli in mezzo alle sofferenze e facendo sbocciare nei loro cuori l’unione con Gesù e la speranza fino alla vita senza limiti presso Dio. Oggi, quindi, preghiamo in modo particolare con e per i bambini e i giovani vittime della malattia, della povertà, della fame, di ogni tipo di conflitto, degli abusi, delle ingiustizie e dell’esclusione dei più deboli.
Con Lei preghiamo e così, pregando, ci alziamo dalle nostre comodità e dalla indifferenza, come ci insegna Maria, in questa GMG, celebrando la gioia di essere una Chiesa che sogna, soprattutto con i suoi giovani, il sogno che ha Gesù di un mondo più umano, guidato dal suo Spirito fino al Cuore del Padre che è nei cieli.
Guidati da Lei, Santo Padre, vogliamo pregare in Chiesa e anche ascoltare la Sua parola. Arrivederci e benvenuti.