GMG Lisbona 2023: Chiamata alla santità
La GMG di Lisbona 2023 è stata posta sotto la protezione di 13 Patroni che, secondo le parole del Patriarca di Lisbona, "hanno dimostrato che la vita di Cristo realizza e salva sempre i giovani". Essi provengono dalla città che ospita la GMG o, provenendo da altre aree geografiche, e modelli per i giovani. La GMG è soprattutto una chiamata alla santità per i giovani.
Nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2018 (Città di Panama), celebrata il 25 marzo, Papa Francesco ha invitato i giovani a confidare nella loro vocazione, nel "disegno di santità e di bontà" del Signore per tutti. Per questa GMG di Lisbona 2023, i giovani sono chiamati, insieme alla Santa Vergine Maria, a svegliarsi, ad alzarsi e a impegnarsi nel cammino della santità, che trasforma la vita e fa di ognuno un segno d'amore nel mondo.
La santità nasce e cresce attraverso piccoli gesti. È un "sì" quotidiano alla grazia di Dio. È una chiamata per tutti. "Per esempio: una donna va al mercato a fare la spesa, incontra una vicina che le inizia a parlare, criticando altra gente. Ma questa donna dice a se stessa: "No, non parlerò male di nessuno". Questo è un passo verso la santità! Poi, a casa, suo figlio ha bisogno di parlare dei suoi sogni, e anche se è stanca, si siede accanto a lui e ascolta con pazienza e affetto. Questa è un'altra situazione di santità! Poi ha avuto un momento di angoscia, ma ha ricordato l'amore della Vergine Maria, ha preso il rosario e ha pregato con fede. Questo è un altro percorso di santità! Poi uscì per strada, incontrò un povero e si fermò a chiacchierare con lui con affetto. Questo è un altro modo" (Gaudete e exsultate, 16).
Le difficoltà della vita spesso espongono i giovani a scelte difficili. Come scegliere tra onestà e corruzione sulla retta via della verità, del lavoro e della fede? Come rimanere ancorati alla fede come coppia quando il partner suggerisce modi piuttosto illegittimi per avere successo nella vita? Cosa fare di fronte a tutte queste proposte e suggerimenti allettanti che promettono prosperità?
Certamente le scelte sono a volte difficili e le tentazioni grandi. Tuttavia, dobbiamo ricordare che "il cuore della Chiesa è anche ricco di giovani santi che hanno offerto la loro vita per Cristo, molti dei quali fino al martirio". Si tratta di giovani che "sono stati preziosi riflessi del giovane Cristo, risplendendo per stimolarci a risvegliarci dal nostro torpore". Dobbiamo quindi sottolineare che "molti giovani santi, hanno fatto risplendere i tratti della giovinezza in tutta la loro bellezza e sono stati, nel loro tempo, veri e propri profeti del cambiamento; i loro esempi ci mostrano di cosa sono capaci i giovani quando si aprono all'incontro con Cristo".
Va sottolineato che "ci sono santi (e beati) che non hanno vissuto fino all'età adulta e che ci hanno lasciato una testimonianza di un altro modo di vivere la giovinezza" CV, 50. Tra questi giovani santi possiamo citare: San Domenico Savio, morto a 14 anni nel 1857, Santa Teresa di Gesù Bambino, morta a 24 anni e i due beati Francesco e Giacinta, morti a 10 e 9 anni. La beata Chiara Badano è morta nel 1990 all'età di 18 anni. Il beato Carlo Acutis è morto a 15 anni nel 2006. Maria Goretti è morta a 12 anni nel 1947 ed è stata beatificata da Papa Pio XII. Francisco Marto, il veggente di Fatima, è morto all'età di 10 anni ed è stato canonizzato da Papa Francesco il 13 maggio 2017. Giacinta Marto, la veggente di Fatima, è morta all'età di 09 anni.
L'augurio di Papa Francesco è che tutti questi giovani santi "insieme a tanti altri giovani che spesso hanno vissuto pienamente il Vangelo nel silenzio e nell'anonimato, intercedano per la Chiesa affinché sia piena di giovani gioiosi, coraggiosi e impegnati, che offrano al mondo nuove testimonianze di santità" Christus Vivit 63.