Fede e sport vanno di pari passo
La spiaggia di Carcavelos è stata scelta per ospitare il primo torneo di beach volley realizzato durante una Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). Al torneo, che si è svolto il 2 agosto, hanno partecipato 320 pellegrini di 50 nazionalità diverse, suddivisi casualmente in squadre da otto.
Parte del Festival della Gioventù, il torneo vuole promuovere l'incontro interculturale, abbattere le barriere ed essere un momento di condivisione.
Lo stesso giorno, allo Stadio Universitario di Lisbona, si è svolto un torneo di calcio a sette, già noto per altri eventi della Giornata Mondiale della Gioventù.
L'inclusione, un tema che parla molto a Papa Francesco, era presente anche in questi eventi sportivi. Nel padiglione due dello stadio universitario di Lisbona, i pellegrini hanno avuto l'opportunità di provare diversi sport adattati come: blindfootball, walking football o corfball. Un modo per dimostrare che lo sport può anche superare le barriere.
I partecipanti a queste attività hanno parlato della bella atmosfera che si respirava, dell'importanza di unire fede e sport e di come Cristo possa essere trovato anche in questi eventi. Daniel Blois, un pellegrino brasiliano, ha raccontato ad Agencia ECCLESIA il suo grande amore per il calcio. Manuel Bessa, membro dell'organizzazione sportiva della GMG Sports, ha detto di aver percepito "fretta nell'aria" e la molteplicità delle proposte di questa GMG.