Conosci l’autrice del logo della GMG Lisbona 2023
La designer portoghese di 24 anni che ha creato il logo ufficiale della GMG Lisbona 2023 sottolinea la necessita per i giovani di uscire dalla zona di comfort, costruire una società più giusta e prendere il mondo nelle proprie mani.
Beatriz Roque Antunes ha studiato design a Londra e presso la Facoltà di Belle Arti di Lisbona. Attualmente lavora in un’agenzia di comunicazione della capitale portoghese. La giovane ventiquattrenne, dopo aver inviato la sua opera al concorso che avrebbe scelto il logo ufficiale della GMG, è rimasta per settimane in attesa di una telefonata. “Volevo tanto vincere”, ammette. “Una volta mi ha persino chiamata il dentista e ho pensato che potesse essere qualcuno della GMG”, racconta con entusiasmo. “Quando poi mi hanno comunicato che ero io la vincitrice, mi ci è voluto un po’ per assimilare la notizia. Per me significa molto. Non capita tutti i giorni di poter mettere a disposizione della fede e della Chiesa quelli che penso siano i miei talenti”.
Nel tempo libero, oltre a disegnare e a creare fumetti, ama andare al cinema e in spiaggia. Pratica regolarmente kickboxing e passa molto tempo in famiglia. “Per me sono molto importanti”, rivela la giovane portoghese, che, come studentessa di design della comunicazione presso la Facoltà di Belle Arti di Lisbona, ha partecipato a “Missione Paese”, un progetto cattolico nato in Portogallo che coinvolge giovani provenienti da oltre 50 università. “È lì che ho iniziato a conoscere meglio la Madonna, perché nell’anno in cui ero leader di preghiera di Missione Paese, la proposta di riflessione si basava sul racconto della Visitazione, lo stesso che ha ispirato il tema della GMG di Lisbona”, spiega. “Che emozione quando ho saputo che Papa Francesco aveva scelto questo tema per la Giornata Mondiale della Gioventù! Un motivo in più per partecipare al concorso!”.
Anche la mia famiglia e i miei amici hanno contribuito. “Mia sorella e alcuni amici stavano preparando una proposta per il concorso dell’inno. Li ho accompagnati nelle riflessioni che stavano facendo sul tema ed è nato in me il desiderio di fare la mia parte”, racconta, aggiungendo che, con il passare dei giorni, il tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39) guadagnava sempre più spazio nei suoi pensieri e nelle sue preghiere. “Ho deciso di prendermi una settimana di ferie prima della data di scadenza per la consegna del lavoro e ho lavorato alla proposta sino all’ultimo giorno”.
Beatriz, oltre ad analizzare i loghi delle precedenti edizioni internazionali della GMG, ha anche fatto delle ricerche sui marchi e i simboli che veicolassero l'identità nazionale e promuovessero il concetto di squadra. “Mi sono poi resa conto di avere due alternative: o presentare una proposta con un’assodata identità cristiana o qualcosa che poteva anche essere bello, ma senza una marcata identità”, ricorda. “Ho optato per la prima ipotesi”.
Ha cominciato dalla croce, ha creato il sentiero che la attraversa e, a poco a poco, è nato il giovane volto di Maria. Il rosario è nato successivamente come segno della devozione portoghese alla Madonna di Fatima. “Come ci dice il passaggio che è anche il motto della GMG Lisbona 2023, Maria abbandona la comodità e va a trovare sua cugina. È proprio questo l'invito rivolto ai giovani: che escano dalle comodità, che siano artefici degli eventi, che costruiscano e non lascino il destino del mondo in mano agli altri. Abbiamo tutti bisogno che i giovani prendano il mondo nelle proprie mani.