III Giornata mondiale dei nonni e degli anziani
Oggi, 23 luglio, si celebra la Terza Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Per celebrare questa ricorrenza, Papa Francesco ha presieduto una celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro a Roma e ha invitato parrocchie, diocesi, associazioni e comunità a commemorare questa giornata nei loro contesti locali.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023, la Messa ha previsto anche un momento speciale. "Al termine della celebrazione, cinque anziani - in rappresentanza dei cinque continenti - hanno simbolicamente consegnato la 'Croce del Pellegrino' a cinque giovani in partenza per Lisbona, a significare la trasmissione della fede di generazione in generazione", ha rivelato il Vaticano. Secondo la Santa Sede, questo è anche un modo per "rappresentare l'impegno che gli anziani e i nonni hanno assunto, su invito del Santo Padre, di pregare per i giovani in partenza e di accompagnarli con la loro benedizione".
Istituita da Papa Francesco il 31 gennaio 2021, questa giornata viene celebrata dalla Chiesa ogni quarta domenica di luglio. Per l'anno della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, il tema scelto è stato "La sua misericordia si estende di generazione in generazione" (Lc 1,50). Così, nel contesto della preparazione alla GMG Lisbona 2023, i giovani sono sfidati da Francesco ad essere vicini ai loro anziani, soprattutto prima di iniziare il loro pellegrinaggio. "A voi, giovani, che vi state preparando a partire per Lisbona o che vivrete la Giornata Mondiale della Gioventù nella vostra città, voglio dire: prima di partire per il vostro viaggio, andate a trovare i vostri nonni, fate una visita a una persona anziana da sola", ha raccomandato il Papa nel suo messaggio per la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani.
A nove giorni dalla GMG Lisbona 2023, appare l'associazione tra la Giornata dei nonni e degli anziani e la Giornata mondiale della gioventù perché "nel tema di entrambe spicca la 'fretta' di Maria quando visita Elisabetta, portandoci così a riflettere sul legame tra giovani e anziani", riflette il Papa. Francesco ha ricordato ai giovani che "è tempo di ripartire in fretta per incontri concreti, per una reale accoglienza di chi è diverso da noi, come avviene tra la giovane Maria e l'anziana Elisabetta. [...] I giovani sono sempre la speranza di una nuova unità per un'umanità frammentata e divisa, ma solo se hanno memoria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli anziani".
Inoltre, per la celebrazione di quest'anno, la Penitenzieria Apostolica ha annunciato che il Papa concederà "un'indulgenza plenaria ai fedeli che si prenderanno il tempo di visitare fratelli e sorelle anziani bisognosi o in difficoltà, sia di persona che virtualmente attraverso i media".