Unità dei cristiani e dialogo interreligioso
Papa Francesco ha incontrato il 4 agosto presso la Nunziatura Apostolica i leader e i rappresentanti delle diverse confessioni religiose nel contesto dell'unità dei cristiani e del dialogo interreligioso.
Secondo il padre Peter Stilwell, responsabile per il dialogo interreligioso nella GMG Lisbona 2023 e nel Patriarcato di Lisbona, uno dei messaggi principali del Papa si trova subito all’inizio dell’incontro: “Lui ci ha detto: ‘Siamo qui come fratelli, anche noi emanazione di una missione che deve essere una chiamata alla trascendenza, all'apertura alla trascendenza, nelle varie società. Dobbiamo avere la mano tesa per accogliere e non la mano in tasca’, spiegando successivamente che la “mano in tasca” non fa riferimento solo al denaro, ma anche al fatto che c’è sempre la possibilità di negoziare”.
Padre Peter Stilwell ha aggiunto che, concordando con il Santo Padre, “ci sono cose che non sono negoziabili” come “l’apertura verso Dio”, “la dignità come essere umano” e “l’appello alla fratellanza”, ha raccontato.
Nella conferenza stampa, il responsabile per le relazioni ecumeniche e per il dialogo interreligioso della GMG Lisbona 2023 ha anche rivelato che “il rispetto per la dignità umana” e “la cura di chi ne ha più bisogno” sono state riflessioni proposte dal Santo Padre.
Per D. Jorge Pina Cabral, vescovo diocesano della Chiesa Anglicana del Portogallo, “la presenza del Santo Padre” e l’atto di “aver messo a disposizione il suo tempo” per stare con diversi responsabili religiosi è stato come dire che sono sulla “strada giusta” nella missione, come Chiesa e religioni in Portogallo. "Il Papa ha fatto appello alla fraternità come percorso, come obiettivo che le religioni possono e devono avere non solo tra di loro, ma soprattutto nei contesti in cui sono inserite", ha aggiunto.
Anche Timóteo Cavaco, Presidente dell’Alleanza Evangelica del Portogallo, era presente nell’incontro e ha detto che “si sentiva abbastanza confortato”, perché si è raggiunta la sua aspettativa: “Tutti noi siamo andati via con la sensazione di aver partecipato ad una riunione e non ad un'udienza, ad un ricevimento”.
Suryakala Chhanganlal, in rappresentanza della comunità indù del Portogallo, sottolinea le parole di Papa Francesco sul ruolo molto importante dei leader religiosi nella diffusione di ogni fede e "nella costruzione di una società capace".