GMG Lisbona 2023: Cosa significa la vera giovinezza?
Per gioventù si intende il periodo della vita compreso tra l'infanzia e la maturità. Si riferisce anche a chiunque possieda le caratteristiche della giovinezza.
Nella sua Esortazione apostolica Christus Vivit (13,6) il Papa ha mostrato che " In un’epoca in cui i giovani contavano poco, alcuni testi mostrano che Dio guarda con altri occhi". Ha fatto l'esempio di "Giuseppe [che] era quasi il più giovane della famiglia (cfr. Gen 37,2-3), [e] tuttavia Dio gli comunicò grandi cose in sogno ed egli superò tutti i suoi fratelli in compiti importanti quando aveva circa vent'anni (cfr. Gen 37-47)".
La giovinezza è essenzialmente caratterizzata da un'esplosione di energia, dinamismo, immaginazione e a volte un po' di follia e incoscienza. Il Papa afferma che "la vera giovinezza significa avere un cuore capace di amare". D'altra parte, continua il Papa, "ciò che invecchia l'anima è tutto ciò che ci separa dagli altri". Esorta i giovani: "Abbiate soprattutto la carità, nella quale si costruisce la perfezione" (Col 3,14). Christus Vivit 13.
Il Papa insiste sull'invito di Gesù "a spogliarci dell'"uomo vecchio" e a rivestirci dell'"uomo nuovo"" (cfr. Col 3, 9.10). Si tratta di rivestirsi "di tenera compassione, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza, di sopportazione reciproca, perdonandosi a vicenda" (Col 3, 12-13), aggiunge il Successore di San Pietro.
La GMG Lisbona 2023 fa parte di questa stessa preoccupazione per i giovani. Il tema "Maria si alzò e andò in fretta" fa appello alla capacità dei giovani di proiettarsi, di mettersi in cammino. I giovani si sono alzati per "sperimentare la presenza di Cristo risorto" perché "incontrarlo 'vivo' è la più grande gioia spirituale, un'esplosione di luce che non può lasciare nessuno 'immobile'". Il Papa afferma che: "Il nostro cammino, se è abitato da Dio, ci porta direttamente al cuore di ogni nostro fratello e sorella". Egli vede nei giovani "la speranza di una nuova unità per l'umanità frammentata e divisa".
La gioventù è un tempo di ricerca e di risveglio. Il giovane è una persona a sé stante e in divenire. Il Papa ricorda che "Gesù non apprezzava che gli adulti guardassero dall'alto in basso i giovani o li tenessero al loro servizio in modo dispotico". Al contrario, chiedeva: "Il più anziano tra voi si comporti come il più giovane, e colui che governa come colui che serve" (Lc 22,26). Il Sommo Pontefice ha sottolineato che "per Lui, l’età non stabiliva privilegi, e che qualcuno avesse meno anni non significava che valesse di meno o che avesse meno dignità". Christus Vivit, 14.